Asherlev



Stefania, alias Asherlev - 36 anni - Roma

Stefania ha uno stile tutto suo. Alcune delle sue opere mi ricordano la produzione di Adele, con la differenza nel modo d'uso dei colori. Sulla destra c'è un'opera di Adele, dov'è
possibile riscontrarne le differenze. Nell'opera di Stefania, i colori sono stesi sulla tela in modo forte e abbondante. In Adele essi consistono in macchie che acquistano sembianza quasi umana, oltre-umana aggiungerei. Ma concentriamoci su Asherlev. Le forme andromorfe sono indistinguibili e danno un'idea di movimento. Il colore anche qui non è sempre omogeneo, vi sono profondità e rialzamenti, ombre e luci. L'ombra è ben distinguibile nei contorni e dietro la sagoma gialla, come rispecchiata su una parete che però non ha solidità, si perde infatti in un blu steso sulla tela ora verticalmente ora orizzontalmente e anch'esso quasi in movimento. La luce è visibile principalmente sul capo, e sembra non avere una precisa direzione, il braccio ci lascia presumere che provenga dall'angolo alto a destra. Molto originali sono le forme che si aprono e si prolungano dalla schiena del soggetto, forme composte da colori in movimento. La mia immaginazione ha creato in quelle forme un volto, il volto d'un lupo forse, o d'una volpe. E quegli spruzzi di rosso che sembrano saltarne fuori e gocciolare verso il basso son divenuti sangue. Di una cosa sono certo, non vorrò mai sapere cosa quest'opera rappresenti davvero, e lascio anche voi viaggiare con la mente, in quella sagoma in fuga verso una meta sconosciuta, e in quei colori così forti ch'essa perde per via.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Julian sono Stefania!! Grazie per il commento sulla mia opera!! Devo dire che mi ha molto colpito e anche emnozionato!! Un bel ragalo di cui ti ringrazio!
A presto