TAMARINDA


TAMARINDA - LU - FI - 38 anni - http://www.myspace.com/artama

Tamara Bastiani, artista Lucchese ora attiva maggiormente nella città di Firenze - dove ha continuato gli studi artistici all'Accademia delle Belle Arti - mostra un curriculum duraturo negli anni e molto vario. Ha ottenuto grandi soddisfazioni nell'immensa varietà che la passione artistica offre, ha avuto l'opportunità di realizzare delle scenografie per uno spettacolo di danza classica, di partecipare ad un concorso di scultura - con una scultura su pietra - e fino ad oggi ha presenziato a numerosissime estemporanee, collettive e personali sia nella sua Toscana che nel Lazio che all'estero. Ma parliamo della sua opera che vi propongo. La sua produzione, come la sua vita, è composta da forme, colori ed emozioni guidate unicamente dall'anima. E' il caso anche di quest'opera, pregna dell'emotività che l'artista incorpora in se ed espressa in forme che sembrano viverla proprio come lei. Quei volti, indiscutibilmente primitivistici, che non nascondono intenti allegorici, sono lo specchio del momento spirituale di Tamara nell'atto della creazione. Ma c'è dell'altro a parlare per lei. I corpi di quei volti infatti, all'apparenza privi d'una regolare forma, sotto uno sguardo attento si aprono in sinuosità abissali, come per la forma di destra, evidentemente una donna, con fianchi larghi e cavità accentuate. Particolari che si perdono nell'altra sagoma dalla sembianza panciuta, meno delicata, rozza direi. Ogni volume serve ad evidenziare la violenza che l'opera ha in se, frutto d'un profondo conflitto tra il razionale sociale ed il disordine personale che sfocia però nell'espressione del genio artistico, lasciando lo spettatore attonito dinanzi alla drammaticità d'un profondo - e longevo - dolore esistenziale.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ci pensavo stanotte... la forma panciuta può essere intesa anche come una donna incinta. Alimentando così il tema della vita, partendo dalla nascita.
;)